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Comunicato Stampa

18 Luglio 2022

Annuncio ad hoc in conformità all’art. 53 delle regole di quotazione: GAM Holding AG fornisce un aggiornamento sui risultati attesi del Gruppo per il primo semestre 2022

La volatilità del mercato ha portato a un calo del patrimonio in gestione Gruppo e, di conseguenza, il Gruppo prevede di riconoscere un onere di svalutazione non monetario relativo alle attività immateriali. Questo porterà ad una riduzione dei risultati IFRS attesi dal Gruppo per il primo semestre del 2022 rispetto al primo semestre del 2021.

Il Gruppo prevede di registrare una perdita ante imposte sottostante di circa 15 milioni di franchi svizzeri rispetto a un utile di 0,8 milioni di franchi svizzeri per il primo semestre del 2021.

Al 30 giugno 2022 il patrimonio totale in gestione era di 83,2 miliardi di franchi svizzeri, con l'Investment Management a 27,1 miliardi di franchi svizzeri e il Fund Management Services a 56,1 miliardi di franchi svizzeri, rispetto a un totale di 99,8 miliardi di franchi svizzeri al 31 dicembre 2021.

I movimenti di mercato negativi, pari a 12,4 miliardi di franchi svizzeri, e i cambi monetari, pari a 0,7 miliardi di franchi svizzeri, hanno rappresentato quasi l'80% della riduzione del patrimonio in gestione nel primo semestre. I deflussi netti del primo semestre sono stati di 1,1 miliardi di franchi svizzeri per l'Investment Management e 2,5 miliardi di franchi svizzeri previsti per il Fund Management Services.

A seguito di questa riduzione degli AuM, GAM prevede di dover registrare una svalutazione non monetaria di circa 264 milioni di franchi svizzeri, relativa al valore intangibile del marchio creato dall'acquisizione di GAM da parte di Julius Baer nel 2005. Ciò comporterebbe una perdita netta IFRS per il primo semestre del 2022 di circa 275 milioni di franchi svizzeri, rispetto alla perdita netta IFRS al netto delle imposte di 2,7 milioni di franchi svizzeri per il semestre del 2021.

L'onere di svalutazione e la perdita IFRS non incidono sul patrimonio netto tangibile del Gruppo, sulla sua posizione di cassa o su qualsiasi funzione operativa o legata ai clienti.

Peter Sanderson, CEO di GAM Investments, ha dichiarato: "Nella prima metà del 2022 abbiamo assistito a condizioni economiche e geopolitiche straordinarie che hanno avuto un impatto significativo sui mercati. A causa di questa volatilità, i clienti hanno esercitato una maggiore cautela. Ciononostante, siamo incoraggiati dal fatto che i nostri flussi stanno migliorando e che i clienti stanno allocando in una serie di strategie attive ad alta convinzione, progettate per aiutarli a superare questo difficile contesto."

Un aggiornamento completo dei risultati del primo semestre 2022 del Gruppo e un ulteriore aggiornamento sui progressi strategici del Gruppo saranno forniti il 3 agosto 2022.

Prossimi eventi:
3 agosto 2022 Risultati semestrali 2022
20 ottobre 2022 Relazione intermedia sulla gestione terzo trimestre 2022
Per ulteriori informazioni contattare:

Charles Naylor
Global Head of Communications and Investor Relations
T +44 20 7917 2241
 
Media Relations
Stephen Gardner
T +44 7790 778544
Media Relations
Ute Dehn Christen
T +41 58 426 31 36
 


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GAM

GAM è una delle maggiori società mondiali indipendenti dedicate esclusivamente alla gestione patrimoniale. Offre soluzioni e prodotti d’investimento a gestione attiva a clienti istituzionali, intermediari finanziari e investitori privati in tre ambiti di attività: Investment Management, Fund Management Services e Wealth Management. Al 31 dicembre 2021, GAM era presente sul mercato con un organico di 605 equivalenti a tempo pieno in 14 paesi, con centri d’investimento a Londra, Cambridge, Zurigo, Hong Kong, New York, Milano e Lugano. I gestori d’investimento sono supportati da un’ampia struttura di distribuzione su scala globale. GAM, che ha la propria sede a Zurigo, è quotata alla SIX Swiss Exchange con il simbolo «GAM». Il gruppo vanta un AuM di CHF 83,2 al 30 giugno 2022.

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Il presente comunicato stampa di GAM Holding AG (di seguito «la Società») contiene dichiarazioni previsionali che rispecchiano intenzioni, convinzioni o aspettative attuali e proiezioni della Società in merito a risultati futuri delle attività operative, situazione finanziaria, liquidità, performance, prospettive, strategie, opportunità della Società stessa e del settore in cui opera. Le dichiarazioni previsionali comprendono tutte le questioni che non costituiscono fatti storici. La Società ha tentato di identificare tali dichiarazioni previsionali con parole come «potrebbe/ero», verbi al futuro, verbi al condizionale, «dovrebbe/ero», verbi come «supporre», «intendere», «stimare», «anticipare», «proiettare», «ritenere», «cercare», «pianificare», «prevedere», «continuare» ed espressioni simili. Tali dichiarazioni sono rese sulla base di ipotesi e previsioni che potrebbero dimostrarsi erronee, nonostante la Società in quel momento le ritenga ragionevoli.

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