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Comunicato Stampa

8 febbraio 2021

GAM lancia la prima strategia ESG sui mercati obbligazionari emergenti in valuta locale

GAM Investments annuncia oggi il lancio di una strategia di investimento sostenibile in obbligazioni dei mercati emergenti in valuta locale, la prima di una nuova gamma di Strategie ESG che GAM intende lanciare nel 2021. Il nuovo approccio di investimento è stato sviluppato in stretta collaborazione con VBV-Pensionskasse, un fondo pensione leader nel campo degli investimenti sostenibili in Austria. Grazie alla storica partnership con GAM su quest’asset class, VBV ha canalizzato verso la nuova soluzione sostenibile un investimento di alcune centinaia di milioni.

La nuova strategia, il cui distintivo approccio “high conviction” agli investimenti sviluppato in 20 anni di esperienza, sarà gestita dal team di GAM altamente specializzato nel debito dei mercati emergenti e potrà contare sulle competenze di Paul McNamara. La strategia si propone di generare rendimenti nel lungo termine prendendo decisioni di investimento che tengano conto anche dell’impatto che possono avere sulla società e sull’ambiente.

L’approccio abbina agli investimenti in i titoli di Stato con i migliori punteggi ambientali, sociali e di governance (ESG), sulla base dell’indice JP Morgan ESG GBI-EM GD, il processo di investimento proprietario del team che incorpora fattori ESG per l'allocazione attiva all'interno dei parametri dell'indice. L'indice JP Morgan ESG GBI-EM GD è basato sulla ricerca di Sustainalytics e RepRisk, consentendo agli investitori di combinare i vantaggi offerti dalla gestione attiva applicata a un benchmark ESG.

Il processo del team riflette quello della storica strategia Local Emerging Bond. Basandosi sulla valutazione degli sviluppi delle tre grandi economie globali, i “Big 3” ovvero Stati Uniti, Europa e Cina, il team individua, seguendo un approccio top-down, 3-5 temi globali per determinare la selezione dei Paesi e le preferenze in termini dei fattori di rischio e rendimento. Un’enfasi particolare è posta dal team nell’evitare le crisi finanziarie, per tale ragione l'analisi dei paesi viene eseguita utilizzando il "Crisis Cycle Filter", modello proprietario del team (vedi nota di seguito). Questo filtro cattura l'interazione tra i fattori ESG di base e nove variabili macroeconomiche tradizionali considerate indicatori precoci e altamente affidabili di crisi finanziarie, come il calo delle riserve FX o il rapido aumento dell'inflazione.

La strategia ha in genere un’esposizione attiva in 15-25 mercati emergenti e di frontiera, che si concentra su circa 10 mercati core molto liquidi e 100-150 obbligazioni e contratti a termine in valuta.

Paul McNamara, Investment Director per il debito dei mercati emergenti di GAM, ha dichiarato: “Da anni prendiamo in considerazione i fattori ESG nell’ambito del nostro processo di investimento in obbligazioni dei mercati emergenti in valuta locale, per misurare il loro impatto sul rendimento rettificato per il rischio. Nel mercato dei titoli di Stato oggi si tiene conto dei fattori ESG in modo più efficiente, pertanto crediamo che sia giunto il momento di lanciare una strategia con un orientamento ESG specifico che integri tali criteri in considerazione del profilo di rischio e rendimento.”

Günther Schiendl, Membro del Comitato Esecutivo di VBV-Pensionskasse, ha affermato: “Gli investimenti di VBV-Pensionskasse sono responsabili, sostenibili e orientati al rendimento. Un nuovo approccio che prende maggiormente in considerazione i fattori ESG ci sembrava particolarmente importante, soprattutto nell’ambito del reddito fisso dei mercati emergenti, visto che questo tipo di soluzioni finora è stata una rarità.”

Stephanie Maier, Global Head of Sustainable and Impact Investment di GAM, ha aggiunto: “Con questa strategia, GAM risponde alla chiara domanda da parte dei clienti di investimenti più sostenibili. Siamo lieti di aver lavorato a fianco dei nostri clienti per sviluppare queste soluzioni. La strategia di investimento sostenibile in obbligazioni dei mercati emergenti in valuta locale fa riferimento a un indice ESG consolidato e offre l’opportunità di beneficiare di una gestione attiva e delle competenze del team di GAM che opera nei mercati obbligazionari emergenti. Nel corso di quest’anno abbiamo intenzione di lanciare altri prodotti ESG che andranno ad affiancare la nostra premiata strategia Swiss Sustainable Companies, che vanta un track record di oltre 20 anni.”

La strategia di GAM Swiss Sustainable Companies si è aggiudicata il premio “2020 Best Swiss Equities” in occasione degli Swiss Sustainable Funds Awards il 9 giugno 2020. Il premio riconosce la validità di una strategia di investimento che ha dimostrato un approccio sociale e ambientale concentrato sulla conservazione del capitale e sulla performance, oltre a un chiaro impegno nei confronti delle generazioni future. Non è stata pagata alcuna commissione per essere inseriti nell’elenco dei candidati al premio.
 
Informazioni per la stampa
Il filtro dei cicli di crisi di GAM

Secondo il team di investimento, l’impatto dei fattori ESG sull’affidabilità creditizia dei governi si può valutare meglio se si prende in considerazione l’interazione tra i fattori ESG e le tradizionali variabili macroeconomiche. Il filtro dei cicli di crisi analizza nove variabili, tra cui il calo delle riserve in valuta estera, il calo del rapporto tra le riserve in valuta estera e la massa monetaria, i tassi di interesse reali pari a zero o negativi, il rapido aumento dell’inflazione, il rapido aumento del rapporto tra credito e Pil, il deficit delle partite correnti in rapporto alle esportazioni elevato e in aumento, il tasso di cambio non competitivo, la vulnerabilità del settore bancario (fattore qualitativo) e il rapido deterioramento della situazione fiscale (qualitativo).

La filosofia sottostante è che nessuna di queste variabili, da sola, sia in grado di scatenare una crisi. Se l’economia presenta dei punti di debolezza in molte di queste aree, generalmente le autorità non hanno sufficiente libertà di manovra per reagire in modo coerente allo shock, pertanto una crisi diventa assai più probabile. Analogamente, la debolezza dei fattori ESG può gravare con maggiore probabilità sul rendimento quando l’economia soffre già di altri squilibri macroeconomici. Attraverso il filtro dei cicli di crisi, i fattori ESG hanno un ruolo sia nella gestione del rischio che nella potenziale ottimizzazione del rendimento.

Per ulteriori informazioni contattare:

Charles Naylor
Global Head of Communications and Investor Relations
T +44 20 7917 2241
 
Investor Relations
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T +41 58 426 31 37
 
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GAM

GAM è una delle maggiori società mondiali indipendenti dedicate esclusivamente alla gestione patrimoniale. Offre soluzioni e fondi d’investimento a gestione attiva a clienti istituzionali, intermediari finanziari e investitori privati. Oltre all’attività nel settore degli investimenti, GAM offre servizi di “private labelling”, che comprendono dei servizi di supporto a gestori di terzi. Al 31 dicembre 2020, GAM era presente sul mercato con 701 FTE in 14 paesi. Al 31 dicembre 2020, i suoi centri d’investimento si trovano a Londra, Cambridge, Zurigo, Hong Kong, New York, Milano e Lugano. I gestori sono supportati da un’ampia struttura sales su scala globale. GAM, che ha la propria sede a Zurigo, è quotata alla SIX Swiss Exchange con il simbolo «GAM». Il patrimonio gestito del Gruppo ammonta a CHF 122 miliardi (USD 138,0 miliardi) al 31 dicembre 2020.

 
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Le informazioni contenute in questo documento hanno unicamente scopo informativo e non costituiscono una consulenza in materia di investimenti. Le opinioni e le valutazioni contenute in questo documento possono cambiare e riflettono il punto di vista di GAM nell’attuale situazione congiunturale. Non si assume alcuna responsabilità in merito all’accuratezza e alla completezza delle informazioni contenute nel presente documento. I rendimenti passati non sono indicativi dei risultati attuali o futuri. Tutti gli investimenti finanziari implicano fattori di rischio. Il valore dell’investimento e il reddito da esso derivante possono variare e l’importo iniziale investito non può essere garantito. Non si rilascia alcuna garanzia che le proiezioni si realizzeranno. Allocation e posizioni sono soggette a variazione.

I premi non riflettono necessariamente l’esperienza di tutti i clienti e non sono indicativi della performance futura di GAM o di un suo prodotto.

L’indice J.P. Morgan ESG GBI-EM Global Diversified (JESG GBI-EM) replica la performance di obbligazioni emesse da governi dei mercati emergenti e denominate nella valuta locale dell’emittente. L’indice utilizza un sistema di punteggio ambientale, sociale e di governance (ESG) e un metodo di screening che privilegia gli emittenti che si posizionano ai posti più alti della classifica ESG e le emissioni di green bond, e attribuisce invece un peso minore o esclude gli emittenti coi punteggi più bassi. Il JESG GBI-EM si basa sull’indice principale J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified. Rendimenti e dati statistici sono disponibili a partire da dicembre 2012.