L’alfabeto dell’anti-vulnerabilità: la lettera A
giovedì 16 novembre 2017
Queste lezioni saranno dedicate all’anti-vulnerabilità. Perché introdurre una nuova nozione, un altro concetto? Ne abbiamo bisogno? Sì, perché quello che in sostanza fa un consulente, in linea molto generale e al di là di tutti i necessari dettagli, è proprio rendere anti-vulnerabile il proprio cliente. Anti-vulnerabile e non forse “invulnerabile”? Come vedremo in seguito, c’è una bella differenza tra i due concetti. In sostanza cercherò di mostrare che l’invulnerabilità non è una promessa, bensì un inganno, un’illusione. E’ proprio questa speranza, questa illusione che, a nostra insaputa, può renderci vulnerabili. Se una persona aspira all’invulnerabilità, essa probabilmente finisce per fare investimenti che sembrano non procurare mai del male o dei dolori grazie alla loro apparente stabilità e familiarità, due apparenze che possono diventare incantesimi. Incantesimi che, a loro volta, possono rivelarsi illusioni e finire per farci del male. Perché è proprio la promessa d’invulnerabilità, e il tipo di investimenti che derivano da tale promessa, che è la premessa che allontana il nemico nascosto della diversificazione razionale.
Leggi articolo (pdf)Disposizioni importanti di carattere legale
I dati esposti in questo documento hanno unicamente scopo informativo e non costituiscono una consulenza in materia di investimenti. Non si assume alcuna responsabilità in quanto all’esattezza e alla completezza dei dati. Le opinioni e valutazioni contenute in questo documento rappresentano la situazione congiunturale attuale e possono subire cambiamenti. GAM non è parte del Gruppo Julius Baer.