Global Equity: Outlook 2026
Dicembre 2025 | Paul Markham
Negli ultimi due o tre anni abbiamo assistito a un significativo impegno di capitali in attività legate all'intelligenza artificiale, che ha subito un'accelerazione negli ultimi mesi con l'annuncio di grandi programmi di investimento da parte di fornitori di infrastrutture e soluzioni come Oracle e AMD, nonché degli "hyperscaler" e di vari altri attori della catena di approvvigionamento.
Ciò ha suscitato un certo entusiasmo nei mercati, che si sono affrettati a capitalizzare questa ondata di interesse per quello che è senza dubbio uno sviluppo tecnologico, economico e sociale generazionale.
Sebbene vi siano alcuni parallelismi con la "bolla tecnologica" della fine degli anni '90 (e li stiamo monitorando attentamente), vediamo ancora numerose opportunità per trarre vantaggio dai venti favorevoli dell'IA. La nostra attenzione alle società con franchising e vantaggi competitivi solidi, stabilità finanziaria e capacità di generare liquidità fornirà supporto alla nostra esposizione in questo settore. La volatilità sarà difficile da evitare, ma i titoli giusti offrono un potenziale di rialzo interessante.
Lezioni dal 2025
La nuova presidenza statunitense ha agito rapidamente per attuare il proprio programma nei primi mesi del 2025, lasciandoci sempre più preoccupati per il contesto tematico e macroeconomico. Con il rallentamento dell'economia statunitense, l'inflazione che rimaneva piuttosto ostinata e i dazi che minacciavano di esacerbare ulteriormente l'inflazione e le tensioni geopolitiche, oltre a soffocare la crescita, ritenevamo che i mercati apparissero vulnerabili. Di conseguenza, abbiamo ridotto significativamente il rischio relativo dei portafogli, sia prima che dopo l'annuncio del cosiddetto "Liberation Day"; tuttavia, dopo un breve e brusco periodo di debolezza, i mercati azionari globali hanno registrato un forte rialzo, guidati dagli Stati Uniti, quando è diventato chiaro che l'amministrazione Trump stava facendo marcia indietro rispetto alle sue richieste iniziali. Purtroppo, è seguito un periodo di sottoperformance del fondo e, come team, abbiamo intrapreso una revisione approfondita del portafoglio sia dal punto di vista strutturale che linea per linea. Siamo giunti alla conclusione che le nostre preoccupazioni non erano più immediatamente valide e abbiamo deciso di rivedere le esposizioni di conseguenza. Ciò ha comportato la modifica delle ponderazioni in una serie di posizioni a lungo termine privilegiate, nonché l'apertura di posizioni in nuovi titoli. È chiaro che la liquidità rimane abbondante e, sebbene la nostra attenzione principale continui a concentrarsi sui fondamentali azionari, guidati dal nostro quadro tematico, sembra possibile che questo muro di denaro possa sostenere i mercati all'inizio del nuovo anno.
Opportunità nel 2026
L'universo global equity è ampio e non vediamo alcuna carenza di potenziali idee di investimento. L'ascesa dell'intelligenza artificiale è, ovviamente, in primo piano per molti investitori, ma anche i cambiamenti geopolitici tettonici offrono opportunità, ad esempio nei settori delle infrastrutture e della difesa. Come sempre, continueremo a riflettere gli aspetti più interessanti delle opportunità attraverso il prisma strategico del nostro quadro tematico e ad attuarle attraverso posizioni mirate in società privilegiate.
Paul Markham è un Investment Director e responsabile delle strategie azionarie globali e disruptive growth di GAM Investments.