Skip to main content

Emerging Market Debt – Paul McNamara

In quest’aggiornamento video Paul McNamara esamina i fattori nei principali mercati sviluppati che hanno inciso maggiormente sul debito dei mercati emergenti, analizza in che modo i fondamentali dei mercati emergenti differiscono da quelli dei Paesi sviluppati e delinea le prospettive dell’asset class che segue.

Quali eventi hanno avuto le maggiori ripercussioni sull’asset class che segue, e in che termini?

Credo che per i mercati emergenti abbia pesato meno quello che accade a livello locale rispetto agli sviluppi nelle economie più grandi. In Europa c’è stata debolezza. E c’è stata debolezza anche nel mercato dei titoli del Tesoro negli Stati Uniti, nonostante l’economia di per sé se la sia cavata bene, mentre c’è stata qualche difficoltà in Cina. Tali sviluppi non hanno giovato ai mercati emergenti. Quando la Cina è debole, i prezzi delle materie prime arrancano. È un fattore negativo per gli esportatori di materie prime, mentre il sell-off dei rendimenti negli Stati Uniti ha fatto salire i rendimenti negli altri Paesi. Ciò significa che anche le obbligazioni non hanno ottenuto buoni risultati. Finora è stato un anno molto difficile.

Cosa può offrire quest’asset class nel contesto attuale?

Secondo me, quello che può offrire il debito dei mercati emergenti è che non ci sono enormi quantità di debito, come nei Paesi sviluppati. Credo che una ragione importante del sell-off obbligazionario nei mercati core sia l’idea che in futuro debito e deficit saranno ingenti. La situazione patrimoniale dei mercati emergenti, in generale, è migliore. Credo pertanto che non manchino le opportunità di ottenere sovraperformance.

Quali sono le previsioni a breve e medio termine?

Ritengo che, ciclicamente, siamo in discreta forma. La nostra preoccupazione è che l’andamento dei rendimenti, in particolare nei Paesi sviluppati, sia stato trainato da considerazioni fiscali non cicliche e più strutturali. Finché non verrà risolta questa questione, il contesto resterà verosimilmente volatile, uno scenario in cui forse sarà meglio essere prudenti. Nel medio termine ritengo che i fondamentali dei mercati emergenti, non tutti i mercati emergenti ma una buona parte, offrano l’opportunità di evitare problematiche che persistono invece nella maggior parte dei Paesi sviluppati.

C’è un grafico che state monitorando in particolare in questo periodo?

Il fatto è che, in questo momento, ciò che conta per noi sta accadendo nei Paesi sviluppati anziché nei mercati emergenti. Dunque, anche se può sembrare fuori dal nostro ambito, probabilmente la variabile più significativa da monitorare nel mondo finanziario in questo momento è l’andamento del rendimento dei Treasury decennali, in particolare dei rendimenti reali a 10 anni negli Stati Uniti.

Avvertenze e informazioni importanti
Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo puramente informativo e non costituiscono una consulenza di investimento. Le opinioni e le valutazioni contenute nel presente documento possono cambiare e riflettono il punto di vista di GAM nell'attuale contesto economico. Non si assume alcuna responsabilità per l'accuratezza e la completezza delle informazioni contenute nel presente documento. Le performance passate non sono un indicatore delle tendenze attuali o future. Gli strumenti finanziari citati sono forniti a scopo puramente illustrativo e non devono essere considerati come un'offerta diretta, una raccomandazione di investimento o una consulenza di investimento o un invito a investire in qualsiasi prodotto o strategia di GAM. I titoli elencati sono stati selezionati dall'universo dei titoli coperti dai gestori di portafoglio per aiutare il lettore a comprendere meglio i temi presentati. I titoli inclusi non sono necessariamente detenuti da alcun portafoglio né rappresentano alcuna raccomandazione da parte dei gestori di portafoglio.

Non si garantisce né si dichiara che gli obiettivi di investimento saranno raggiunti. Il valore degli investimenti può diminuire o aumentare. I risultati passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. Gli investitori potrebbero perdere una parte o la totalità dei loro investimenti.

I riferimenti a indici e benchmark sono illustrazioni ipotetiche di rendimenti aggregati e non riflettono la performance di alcun investimento reale. Gli investitori non possono investire in indici che non riflettano la deduzione delle commissioni del gestore degli investimenti o di altre commissioni. Tali indici sono forniti solo a scopo illustrativo. Gli indici non sono gestiti e non comportano commissioni di gestione, costi di transazione o altre spese associate a una strategia di investimento. Pertanto, i confronti con gli indici hanno dei limiti. Non è possibile garantire che un portafoglio corrisponda o superi un particolare indice o benchmark.

La presente presentazione contiene dichiarazioni previsionali relative agli obiettivi, alle opportunità e alla performance futura del mercato statunitense in generale. Le dichiarazioni previsionali possono essere identificate dall'uso di parole come "credere", "aspettarsi", "anticipare", "dovrebbe", "pianificato", "stimato", "potenziale" e altri termini simili. Esempi di dichiarazioni previsionali sono, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le stime relative alle condizioni finanziarie, ai risultati delle operazioni e al successo o meno di una particolare strategia di investimento. Tutte sono soggette a vari fattori, tra cui, a titolo esemplificativo, le condizioni economiche generali e locali, l'evoluzione dei livelli di concorrenza all'interno di determinati settori e mercati, le variazioni dei tassi d'interesse, le modifiche legislative o regolamentari e altri fattori economici, competitivi, governativi, normativi e tecnologici che influenzano le operazioni di un portafoglio e che potrebbero far sì che i risultati effettivi differiscano materialmente dai risultati previsti. Tali dichiarazioni sono di natura previsionale e comportano una serie di rischi noti e ignoti, incertezze e altri fattori e, di conseguenza, i risultati effettivi potrebbero differire da quelli previsti. Si invitano i potenziali investitori a non fare eccessivo affidamento su qualsiasi dichiarazione o esempio di previsione. Nessuno di GAM o delle sue società affiliate o principali, né nessun altro individuo o entità si assume l'obbligo di aggiornare le dichiarazioni previsionali a seguito di nuove informazioni, eventi successivi o altre circostanze. Tutte le dichiarazioni contenute nel presente documento si riferiscono esclusivamente alla data in cui sono state rilasciate.

Paul McNamara

Investment Director

Contattaci – Ci piacerebbe ricevere il tuo parere

Active Thinking

11:16 secondi

Sustainable Investing – Stephanie Maier
19 ottobre 2023

Stephanie Maier ci aggiorna sui recenti sviluppi negli investimenti sostenibili, sull’importanza del labelling dei fondi sostenibili e sui progressi fatti nei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG).

Active Thinking

10:54 secondi

Multi Asset Solutions – Julian Howard
19 ottobre 2023

Julian Howard riflette sulla combinazione tra le valutazioni tirate e il premio per il rischio azionario ridotto che hanno reso le azioni meno interessanti nel breve termine. A suo giudizio, l’azionario resta comunque appetibile nel lunghissimo termine. Howard esamina anche i punti di forza strutturali della Cina nel lungo periodo.

Active Thinking

03:20 secondi

Emerging Market Debt – Paul McNamara
19 ottobre 2023

In quest’aggiornamento video Paul McNamara esamina i fattori nei principali mercati sviluppati che hanno inciso maggiormente sul debito dei mercati emergenti, analizza in che modo i fondamentali dei mercati emergenti differiscono da quelli dei Paesi sviluppati e delinea le prospettive dell’asset class che segue.

Active Thinking

04:58 secondi

Mortgage Backed Securities – Tom Mansley
19 ottobre 2023

Tom Mansley rileva che i prezzi delle case negli Stati Uniti risentono positivamente della domanda robusta a fronte del rialzo dei tassi di interesse, della solidità dei mutui sottoscritti prima del 2008 e del potenziale restringimento degli spread.

Active Thinking

07:29 secondi

Credit Opportunities – Gregoire Mivelaz
19 ottobre 2023

Gregoire Mivelaz di Atlanti passa in rassegna i tre principali eventi del 3° trimestre che hanno inciso sul suo universo d’investimento: utili, date di rimborso delle obbligazioni e riapertura dei mercati primari. Secondo Mivelaz, considerato che ci troviamo alla fine di un ciclo di credito, la qualità del credito è importante per gli investitori. Sottolinea inoltre che le anomalie di prezzo sui mercati generano opportunità.

Active Thinking

05:09 secondi

Global Rates – Adrian Owens
19 ottobre 2023

In quest’aggiornamento Adrian Owens riflette sulla risalita dei rendimenti obbligazionari, sull’importanza della gestione del rischio al fine di contenere gli shock esterni, e sulle opportunità generate dagli interventi delle banche centrali.

Active Thinking

08:06 secondi

Asia/China Growth Equities – Jian Shi Cortesi
19 ottobre 2023

Jian Shi Cortesi spiega che la scarsa fiducia in Cina è la causa delle valutazioni molto basse delle azioni cinesi, per via della crescita economica sotto tono, della crisi nel settore immobiliare e della rivalità con gli Stati Uniti. È però ottimista sulle prospettive nel lungo periodo, nella convinzione che la crescita degli utili nel lungo termine trainerà i prezzi azionari.

Active Thinking

05:53 secondi

European Equities - Niall Gallagher
19 ottobre 2023

Niall Gallagher illustra le implicazioni dell’aumento dei rendimenti obbligazionari reali e il motivo per cui crede che le banche centrali continueranno a dover lottare contro l’inflazione più che la deflazione. Valuta inoltre la portata dei capitali necessari per la transizione energetica e passa in rassegna alcune delle società che, secondo lui, ne beneficeranno.

Active Thinking

4:36 secondi

Japan Equities – Lukas Knueppel
28 luglio 2023

In quest’aggiornamento video, Lukas Knueppel illustra la rilevanza della riforma voluta dalla Borsa di Tokyo per una migliore allocazione del capitale da parte delle società quotate giapponesi, e cita il miglioramento della fiducia nel settore manifatturiero come un possibile fattore di crescita degli utili aziendali.

Active Thinking

9:06 secondi

Sustainable Investing – Stephanie Maier
28 luglio 2023

Stephanie Maier, in questo video della serie Active Thinking, passa in rassegna i recenti sviluppi a livello legislativo, politico e settoriale degli investimenti sostenibili, e riflette in particolare sulla crescente attenzione rivolta al clima nelle delibere aziendali, oltre che alla natura e alla biodiversità.

Active Thinking

4:18 secondi

Mortgage Backed Securities – Tom Mansley
28 luglio 2023

Tom Mansley riflette sui prezzi elevati degli immobili nonostante il rialzo dei tassi di interesse, ed evidenzia la stabilità e i rendimenti offerti da quest’asset class.

Active Thinking

7:43 secondi

Credit Opportunities – Gregoire Mivelaz
28 luglio 2023

Nel secondo trimestre i catalizzatori positivi per il debito subordinato sono stati tre: un’ottima stagione degli utili, il rimborso delle obbligazioni perpetue da parte delle banche e la riapertura del mercato primario. Gregoire Mivelaz riflette sugli eventi principali del secondo trimestre e spiega perché crede che il debito subordinato potrà fare meglio dell’high yield.

Outlook 2024
Outlook 2024: Paul McNamara (Emerging Market Debt)
Dicembre 2023

Debito dei mercati emergenti: c’è ragione di ottimismo se consideriamo i rendimenti, e in particolare i fattori trainanti, ovvero inflazione e tassi di interesse.

Active Thinking
Active Thinking: Il debito EM può uscire dall'ombra del dollaro nel 2024?
24 novembre 2023

Dopo un 2022 difficile, il debito dei mercati emergenti si è comportato bene nel 2023, sovraperformando i titoli di Stato statunitensi e il credito investment grade, soprattutto quando alcuni dati statunitensi più deboli hanno pesato sul dollaro. Paul McNamara, Investment Director e responsabile delle strategie di debito dei mercati emergenti, analizza i fattori chiave che influenzano la classe d'investimento e condivide le sue riflessioni sulle prospettive per il 2024.

Active Thinking
Active Thinking
16 December 2022

At GAM Investments’ latest Active Thinking forum, David Dowsett argues that after a busy week for central banks, we could now be moving into a different era, while Paul McNamara discusses how the situation in the US, Europe and China will shape emerging markets and the longer-term effects of reshoring.

Opinioni d'investimento
Inflazione elevata e tassi di interesse al rialzo: dov’è la soluzione?
26 aprile 2022

Di fronte alle complessità dell’attuale scenario di investimento abbiamo chiesto a cinque delle menti più brillanti di GAM Investments e delle nostre società partner di illustrare la loro opinione su come proteggere i rendimenti e diversificare i rischi in portafoglio in un contesto caratterizzato dall’inflazione in aumento e dai tassi di interesse al rialzo.

GAM Italian Academy
Cina, motore della crescita mondiale nel 2021: uno sguardo indiscreto dietro le quinte del successo economico cinese
Mercoledì 16 dicembre ore 18:00 CET Time

Cina, Capitalismo, Covid: le tre C di un sistema che sta sorprendendo il mondo. Cosa si nasconde dietro la ripresa economica cinese?

GAM Italian Academy
Dopo le elezioni USA, quali prospettive e rischi per l’Europa?
18 novembre

Debora Rosciani e il Professor Codogno discutono l’impatto che le elezioni USA avranno sugli scenari economici globali.

Contatto

Per contattare il team locale di riferimento, seleziona il tuo Paese di domicilio o visita la sezione Contatti e Sedi.